Dopo oltre sette secoli, il 2004 segnerà
la pace tra
Bolsena (che da
sempre si ritiene spogliata della più importante reliquia
del miracolo che porta il suo nome) e
Orvieto
(che ospita dal 1263 il Sacro Lino, macchiato, secondo la tradizione,
dal sangue sgorgato dall'ostia - per i dettagli si veda il
redazionale
sul Corporale uscito lo scorso anno su questo sito).
Il nuovo Vescovo diocesano, Monsignor
Giovanni Scanavino, ha infatti stabilito che ogni 25
anni si ripeterà uno scambio tra Sacro Lino e Sacre Pietre,
che sfileranno finalmente insieme nelle due città.
Vi proponiamo un articolo uscito su
www.orvietonews.it
a proposito di questo singolare "Giubileo del Corpus Domini".
«Rivoluzione nel Corpus Domini
«Una doppia manifestazione religiosa che cancella otto secoli
di rivalità, incomprensioni, invidie ed ositilità. L'edizione
2004 del Corpus Domini sarà ricordata come quella della riappacifazione
tra Orvieto e Bolsena, unite, ma anche profondamente divise da
quel miracolo eucaristico del 1263 che tanta importanza ebbe per
la Cristianità e che è all'origine della cattedrale orvietana.
«Se Bolsena non ha mai dimenticato che il miracolo del sangue
di Gesù che sgorga dall'ostia consacrata è avvenuto sulle rive
del lago e che il trasporto ad Orvieto di quello che, da allora
in avanti, divenne il Sacro Corporale è da considerarsi a tutto
gli effetti una sorta di "scippo", è anche vero che adesso quella
ferita verrà sanata.
«Ad annunciare i cambiamenti è stato il
vescovo
Giovanni Scanavino:"In concomitanza con le consultazioni
elettorali, la sollennità del Corpus Domnini sarà trasferita dal
13 giugno al 6 giugno a Bolsena e al 20 giugno ad Orvieto. Nell'occasione
del
740° anniversario della promulgazione
della bolla "Transiturus" con la quale Papa Urbano
IV istituiva ad Orvieto la festa del Corpus Domini per tutto il
mondo*,
la reliquia del Sacro Corporale
sarà recata nella processione di Bolsena e questo evento si ripeterà
ogni 25 anni quasi in forma giubilare. Orvieto, invece, avrà la
gioia di accogliere nella processione del 20 giugno la reliquia
contenente la sacra Pietra di Bolsena".
«Questa decisione, secondo la volontà del vescovo pienamente
condivisa dal sindaco di orvieto Stefano Cimicchi e da quello
di Bolsena Paolo Equitani, consentirà di sottolineare la centralità
della festa del Corpus Domini come evento di fondamentale importanza
per l'intera diocesi.
«Dal punto di vista civile rappresenterà invece un'importante
occasione di riavvicinamento tra le due realtà».
* si veda l'
articolo sul miracolo
uscito lo scorso anno su questo sito
Per i dettagli sui festeggiamenti collaterali si veda il calendario
del
mese di giugno